L’indimenticabile
estate di Abilene Tucker
di Giovanni Pistoia
Quando leggo, sono un lettore. Ah, che
pensiero profondo! Lo so, è una banalità. Mi va di pensare, a volte, a quei
tanti altri che hanno già letto, o che leggeranno, il libro che ho tra le mani;
a cosa hanno detto, alle emozioni che proveranno.
Questa volta, divorando il romanzo “L’indimenticabile
estate di Abilene Tucker” di Clare Vanderpool (tradotto dall’inglese da Aurelia
Martelli, Giralangolo 2012), ho pensato di fare un piccolo omaggio ai lettori.
Racconterò subito come finirà, così eviteranno l’angoscia dell’attesa, l’ultima
pagina. Non voglio, in una parola, che stiano in ansia, com’è capitato a me,
che il loro cervello diventi un punto interrogativo.