A primavera
di Giovanni Pistoia
A primavera
i colori s’innamorano dei fiori;
ed è festa grande tra cielo
e mare. I rami cantano
la danza dell’amore; le rondini
suonano violini, le note son divine.
A primavera
l’oscuro inverno sorride
ai suoi figli più belli, ai candidi gigli,
agli alberi rosa, alle onde erbose.
A primavera
le acque degli schivi ruscelli
e dei fiumi montani sussurrano
lontane canzoni per nuove stagioni.
A primavera
i fiori e i colori sono il perdono
della terra a chi, come giuda,
la tradisce e ferisce, succhiandone
il seno i profumi la vita.
A primavera
ritorno bambino: e m’incanta ancora
la gemma che esplode nel nido.
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