Fantasia per un inizio di primavera
Sandro Penna
I tuoi occhi infernali
non mi guardano più.
Sento nascere ali
in me. Già guardo in su.
non mi guardano più.
Sento nascere ali
in me. Già guardo in su.
Solcano verdi prati
leggeri treni neri
e scordano, beati,
le stazioni di ieri.
Ove - ferme le ore
su attoniti quadranti -
ritorna un vago amore
alle cose vaganti.
leggeri treni neri
e scordano, beati,
le stazioni di ieri.
Ove - ferme le ore
su attoniti quadranti -
ritorna un vago amore
alle cose vaganti.
Partire è ancora lieve
se ti lasci alle spalle
- dimentico - la neve
che scende al fondo valle.
se ti lasci alle spalle
- dimentico - la neve
che scende al fondo valle.
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