sabato 14 maggio 2011

solitudini composte di Beatrice Niccolai



solitudini composte
 Beatrice Niccolai

Da qui a sera
avrò tempo per dimenticarti,
o tutto il tempo
per uccidermi in un ricordo.

Da qui a sera,
saranno ore di primavera,
di solitudini composte
come fosse vero che eri e sei
il tempo che non torna.

Un pensiero a forma di te
muove, come fosse vento,
i rami e le foglie.

Starti dentro in eterna distanza,
osservarti andare
mentre io, solo per sopravviverti,

a me, 
solo a me,
nel silenzio della pietra
e nel dove dell'acqua
ritorno.







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