mercoledì 25 maggio 2011

Era l’alba sui colli di Sandro Penna


Era l’alba sui colli
Sandro Penna

Era l’alba sui colli, e gli animali
ridavano alla terra i calmi occhi.
Io tornavo alla casa di mia madre.

Il treno dondolava i miei sbadigli acerbi.
E il primo vento era su l’erbe.
Altissimo e confuso, il paradiso
della mia vita non aveva ancora
volto.

Ma l’ospite alla terra, nuovo,
già chiedeva l’amore,  inginocchiato.
Cadeva la preghiera nella chiusa casa
entro odore di libri di scuola.

Navigavano al vespero felici
gridi di uccelli nel mio cielo d’ansia.

Nessun commento:

Posta un commento