lunedì 25 aprile 2011

La Terra Santa di Alda Merini



La Terra Santa
Alda Merini

Ho conosciuto Gerico,
ho avuto anch'io la mia Palestina, 
le mura del manicomio 
erano le mura di Gerico 
e una pozza di acqua infettata 
ci ha battezzati tutti. 

Lì dentro eravamo ebrei 
e i Farisei erano in alto 
e c'era anche il Messia 
confuso dentro la folla: 
un pazzo che urlava al Cielo 
tutto il suo amore in Dio. 

Noi tutti, branco di asceti 
eravamo come gli uccelli 
e ogni tanto una rete 
oscura ci imprigionava 
ma andavamo verso le messe, 
le messe di nostro Signore 
e Cristo il Salvatore. 

Fummo lavati e sepolti, 
odoravamo di incenso. 
E, dopo, quando amavamo, 
ci facevano gli elettrochoc 
perché, dicevano, un pazzo 
non può amare nessuno. 

Ma un giorno da dentro l'avello 
anch'io mi sono ridestata 
e anch'io come Gesù 
ho avuto la mia resurrezione, 
ma non sono salita ai cieli 
sono discesa all'inferno 
da dove riguardo stupita 
le mura di Gerico antica. 

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