Una farfalla bianca
di Giovanni Pistoia
Infinite margherite gialle
in spazi di papaveri rossi
un gatto nell’erba
alta e verde
cerca.
Tra fiori di pesco
e di ciliegio selvatico
un ruscello va lento
sospinto da niente
verso il mare che attende.
Una farfalla bianca
con cerchi di fuoco
volteggia appagata
non si pone domande.
Ho chiesto a quella quiete
spiegazioni tante volte cercate
e ancora non avute
parole serene e certe
da portare via
da conservare con cura
per le notti buie
quando è duro
lo scavo dei pensieri
che imprigiona.
Ho udito
il nitrito di un cavallo
il trillo di un uccello
il farfugliare di un canneto.
Era mezzogiorno
il sole pranzava.
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